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mercoledì 19 ottobre 2016

Ritorno al passato ... con un certo stile ...



C'è un'iniziativa che mi ha colpito e che potrebbe interessate tutti/e coloro che come me va sempre a cercare qualche novità o qualche romanzo che non viene pubblicato da qualche tempo.

Ecco dunque che qualche giono fa mi arriva un'email interessante da "La Bottega dei Traduttori", circa un'iniziativa denominata "Classici da (ri)scoprire" che, come da comunicato che mi è arrivato, dice che questa collana "nasce per dare risalto ai classici della letteratura straniera mai tradotti in lingua italiana (o le cui precedenti traduzioni sono ormai introvabili perché fuori commercio) di autori noti e meno noti del panorama letterario mondiale, con particolare attenzione alla forma del racconto breve, genere oggigiorno da rivalutare e diffondere il più possibile".

"La Bottega dei Traduttori", infatti, mi ha comunicato che la loro neonata collana "Classici da (ri)scoprire", dopo la pubblicazione della breve raccolta "Il Sogno di Platone, Avventura indiana, Cosi-Sancta: tre racconti di Voltaire", tradotti da Sergio Piscopo, proseguirà con il romanzo breve "Un profumo da annusare o I Saltimbanchi", di Gustave Flaubert, tradotto da Ramona Loperfido (entrabi reperibili online).
Proseguendo nel comunicato, ho anche scoperto lo scopo più profondo ed interessante del progetto, ovvero che "Il progetto mira, col tempo, a creare una solida community di traduttori, animati dalla passione per la letteratura, il desiderio di sfruttare le proprie competenze per condividere con i lettori piccole grandi gemme dimenticate e maturare esperienza attraverso il confronto e lo scambio reciproco con i membri del gruppo e con revisori più esperti."

Ecco dunque il mio piccolo suppurto a questa iniziativa, che ha attirato la mia attenzione. Ma ora voglio lasciarvi al romanzo ... come sempre, carissimi lettori, buona lettura!!!!







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  Un profumo 
da annusare 
o I Saltimbanchi
di Gustave Flaubert
Pagine 47
Prezzo e-book 1,99 euro
"La bottega dei traduttori"
(Youcanprint)
già disponibile
--o--










"Un profumo da annusare o I Saltimbanchi" fa parte degli scritti giovanili di Gustave Flaubert. Si tratta di un racconto che l'autore stesso definisce "filosofico, morale, immorale, ad libitum" e che contiene un messaggio "triste, amaro, oscuro e scettico": sarà compito del lettore ricercarlo nel testo e identificarlo.
Composta nel 1836, quando Flaubert non aveva ancora compiuto quindici anni, l'opera narra la storia di una famiglia di saltimbanchi sventurati che si ritrova a dover fare i conti con la fame e la povertà. Marguerite, la protagonista, è una donna brutta, invecchiata precocemente a causa delle pene che la vita le ha inflitto.
Derisa e disprezzata da una società che non si cura di chi è meno fortunato, la "Rossa Laida" sarà costretta a subire il tradimento del marito Pedrillo con la saltimbanca Isabellada, una ventenne "bella, incoronata di fiori, di profumi e d'amore". La gelosia e la rabbia prenderanno così il sopravvento e Marguerite, tanto risoluta quanto disperata, compirà un gesto estremo che sancirà il punto di non ritorno della storia, l'epilogo "bizzarro e amaro" già preannunciato dall'autore stesso nella sua introduzione al racconto. La scelta di inserire "Un profumo da annusare o I Saltimbanchi" all'interno della collana "Classici da (ri)scoprire" nasce dall'idea di rendere fruibile al lettore italiano un testo quasi del tutto sconosciuto nel nostro panorama letterario e che, al contrario, meriterebbe una grande attenzione.
A differenza delle opere più note del nostro autore quali "Madame Bovary", "L'educazione sentimentale" o" Salammbô", infatti, gli scritti giovanili di Flaubert occupano ancora un ruolo marginale. Eppure le tematiche trattate e lo stile adottato lasciano già presagire la dimensione letteraria che assumerà poi il Flaubert della maturità. Il sogno, l'evasione mentale, le allucinazioni regalano attimi di speranza fugace a personaggi ben tipizzati che, annientati da una natura "che si è fatta matrigna", lottano contro la sofferenza e le ingiustizie sociali. Alla fine chi vincerà?


Ramona Loperfido Pugliese, classe ’84, inguaribile francofila. Nata e cresciuta con una passione smisurata per le lingue straniere, i libri e le parole. Ha studiato traduzione economico-giuridica all’Université Jean Moulin di Lione e si è specializzata in Traduzione Editoriale presso la Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori di Forlì. Attualmente lavora come traduttrice e consulente linguistica freelance specializzata in francese europeo e canadese e in inglese, soprattutto nell’ambito dell’amministrazione e del marketing aziendale, anche se la letteratura rimane comunque il suo interesse più grande. Adora la lettura in lingua originale, la scrittura creativa e i viaggi culturali. Scrive di lingue e traduzione sul suo blog (RL Traduzioni) e ha un romanzo in cantiere.

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